Nei prossimi anni il settore energetico iraniano subirà grandi cambiamenti. La revoca delle sanzioni crea infatti importanti opportunità per gli operatori nazionali e internazionali.
Nei prossimi anni il settore energetico iraniano subirà grandi cambiamenti. La revoca delle sanzioni crea infatti importanti opportunità per gli operatori nazionali e internazionali. Se questo potenziale si traducesse in investimenti reali, l’Iran diventerebbe uno dei principali attori sulla scena mondiale del settore energetico grazie alla sua posizione geostrategica, alla disponibilità di risorse e alle credenziali macroeconomiche.
Per raggiungere questi obiettivi l’Iran dovrà sviluppare tre elementi interrelati relativi alla sua piattaforma energetica: miglioramenti nel settore del petrolio e del gas, diminuzione dell’intensità energetica del suo sistema economico e impiego di fonti rinnovabili.
Grazie alla consolidata presenza nella catena globale del valore, gli operatori del settore energetico italiano occupano una posizione ideale per collaborare con l’Iran al raggiungimento della sua visione e dei suoi obiettivi. In un contesto caratterizzato dal dinamismo delle PMI, le aziende italiane del settore energetico sono sensibili alle strategie di mutuo beneficio, in particolare in determinati settori.
Per questi motivi, una solida partnership tra le due nazioni consentirà agli operatori iraniani e italiani di crescere insieme e di ampliare la propria presenza nei mercati regionali e globali in un modo che, diversamente, sarebbe impossibile.
Il presente documento è il frutto delle analisi compiute dal Think Tank Iran – Italia di The European House – Ambrosetti sotto la guida di un Advisory Board internazionale di rilievo ed è stato presentato in occasione del primo Summit Italia-Iran che si è svolto a Teheran il 16 e 17 maggio 2016.