Si tratta di una piattaforma di verità e fiducia alla base della rivoluzione digitale nella finanza e nelle assicurazioni. Il rischio per le aziende è quello di affrontare questa evoluzione, con una prospettiva parziale, solo strategica o solo tecnologica.
La blockchain è conosciuta soprattutto per essere l’algoritmo alla base delle cryptocurrency ed è spesso usata come sinonimo dei bitcoin. In realtà la blockchain, per le sue caratteristiche, si presta a molte altre applicazioni, diverse dal tema currency, ma altrettanto interessanti perché impattano sulle priorità dell’agenda del top management.
Ma come? Qual è l’iter più appropriato per introdurre queste tecnologie in azienda?
Sicuramente occorre una competenza tecnica verticale ma questa non è di per se esaustiva e da sola può diventare fuorviante. Le implicazioni profonde sulle strategie di business suggeriscono un approccio multidisciplinare in grado di porre la dimensione tecnologica al servizio delle valutazioni di business.
Il rischio per le aziende è quello di affrontare questa evoluzione, veloce e dagli sviluppi incerti, con una prospettiva parziale, solo strategica o solo tecnologica, nessuna delle quali di per se sufficiente a fornire indicazioni finalizzate al management.
La blockchain è una tecnologia che usa un algoritmo software per registrare transazioni, o qualunque interazione digitale, con affidabilità e sicurezza.
Nel caso più generale il funzionamento della blockchain può esser così riassunto: quando avviene una transazione, un certo numero di computer, connessi al network, verificano la transazione.
Le informazioni base di ogni transazione sono memorizzate su un registro (dati come: mittente, ricevente, ora, asset scambiato e quantità). Ogni nuova transazione è collegata matematicamente a tutte quelle che l’hanno preceduta, in tal modo il processo della blockchain ne garantisce la validità.
Una volta incluse in una blockchain, le informazioni non possono essere cancellate, quindi una blockchain contiene un record accurato e verificabile di tutte le transazioni avvenute.
Con la tecnologia della blockchain si rende disponibile una modalità di transazione che non richiede terze parti per la sua validazione, quindi è imperante una logica “trustless”.
Alcune aree di possibile applicazione della blockchain, oltre a quelle delle cryptocurrency e dei pagamenti in genere, sono le seguenti:
Tutte le aree qui sopra elencate riguardano le 3 priorità di efficienza, innovazione e sicurezza, con impatti diversi a seconda che i servizi siano estesi ai clienti o, invece, siano limitati al perimetro aziendale.
Aree di estensione/ priorità |
Efficienza | Innovazione | Sicurezza |
Digital assets | √√√ | √√ | √ |
Identità | √ | √ | √√√ |
Dati Verificabili | √√ | √ | √√√ |
Smart contracts | √√ | √√√ | √ |
(Innovazione: di prodotto-servizio e/o di processo; Sicurezza: cyber security o di processo)
Il tipo di impatto che ogni area di estensione può avere sulle 3 priorità dipende dal perimetro di applicazione (interno-esterno all’azienda), da quali obiettivi e da quali caratteristiche tecniche ha, ma a noi sembra chiaro che potenzialmente la portata dell’innovazione è tale da poter comportare un cambio di scenario competitivo per interi segmenti del settore finanziario e assicurativo, con una diversa definizione dei mercati di riferimento, dei clienti, dei competitor.
I settori su cui la tecnologia blockchain potrebbe avere maggior impatto sono riportati in un report di CoinDesk (2016).
Ci troviamo all’inizio di una fase di cambiamento, una fase pionieristica in cui le sperimentazioni della tecnologia blockchain cresceranno velocemente in campi diversi e da parte di molteplici attori, con esiti incerti. Il modo in cui alcune delle attività del settore finanziario e assicurativo sono ora offerte e fruite è destinato a cambiare radicalmente; immaginare quali trasformazioni e come avverranno è oggi un esercizio ambizioso e complesso.
Pensiamo che per le organizzazioni del settore finanziario, che hanno la necessità di adeguare la loro infrastruttura IT alla crescente pressione del regolatore, dei cyber criminali e anche, forse soprattutto, alla sfida posta dallo sviluppo e utilizzo digitale dei loro servizi, la blockchain rappresenti una notevole opportunità.
Cogliere questa opportunità richiede sia di ripensare e riprogettare alcuni processi di business sia di abilitare nuove tecnologie. Il tutto in un contesto di forte incertezza che caratterizza anche gli organi regolatori, in evidente difficoltà nel formulare così rapidamente linee guida e policy a cui rifarsi.
La nostra esperienza ci suggerisce un approccio incrementale, proponiamo cioè lo sviluppo di progetti di piccola scala ed in ambiente controllato, con perimetro interno all’azienda. Mettendo a loro disposizione una infrastruttura blockchain funzionante e coerente alle specifiche necessità, aiutiamo i nostri clienti a rimanere allineati allo stato dell’arte della tecnologia e a mantenere la flessibilità necessaria in contesti di veloce cambiamento.
Con questo approccio agile e prototipale, si riduce il rischio e si sviluppa know-how tecnico e metodo per elaborare considerazioni di realizzazione strategica riguardanti:
Partner, The European House - Ambrosetti