I Paesi nordici sono considerati un esempio di successo in virtù della loro competitività, delle performance economiche e dell’alto livello di qualità di vita dei cittadini. The European House – Ambrosetti analizza i fattori di competitività dei Paesi nordici e il modo in cui queste nazioni hanno conseguito il successo grazie a questi elementi.
Il Modello Nordico è ampiamente considerato un benchmark di riferimento, in quanto molti studi comparativi di performance economiche e sociali hanno posizionato i paesi nordici ai primi posti della classifica. Anche secondo l’EU-28 Competitiveness Index, uno strumento elaborato dall’Observatory on Europe (link) per misurare l’attuale livello di competitività dei 28 stati membri UE, i paesi del Nord Europa sono i più competitivi, seguiti dai paesi dell’Europa Occidentale, Orientale e, per ultimi, i paesi del Sud Europa.
L’EU-28 Competitiveness Index dell’Observatory on Europe mostra chiaramente 4 cluster geografici caratterizzati da diversi livelli di competitività: i paesi del Nord Europa sono i più competitivi, seguiti dai paesi dell’Europa Occidentale, Orientale e, per ultimi, i paesi del Sud Europa.
Un’analisi della competitività dei Paesi del Nord Europa – presentata durante la 41° edizione del Forum “Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” – evidenzia la loro superiorità rispetto alla media europea in 41 dei 55 indicatori di performance chiave analizzati.
I principali fattori di competitività di questi paesi riguardano 5 aree:
Sebbene i loro attuali punti di forza garantiscano previsioni macroeconomiche positive per i prossimi 5 anni, anche questi Paesi dovranno far fronte a diverse sfide per mantenere il proprio vantaggio competitivo, primi tra i quali l’invecchiamento della popolazione e i livelli di produttività.
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Managing Partner e Amministratore Delegato,
The European House - Ambrosetti