Se la conciliazione diventa reale in tutto il Paese si innesca un circolo virtuoso. Ma come fare? Padri e madri alla guida di grandi aziende raccontano la loro esperienza. Da qui nasce il progetto di The European House – Ambrosetti in collaborazione con il Corriere della Sera.
Sono dati di cui si sente parlare ormai tutti i giorni: il basso tasso di occupazione femminile a qualsiasi età e il divario nei confronti dell’occupazione maschile che aumenta con l’aumentare del numero di figli.
Tra le numerose motivazioni sicuramente c’è la carenza di servizi a disposizione delle famiglie che non possono permettersi babysitter a tempo pieno.
Alcune aziende in Italia mostrano già comportamenti virtuosi in tale senso e offrono ai propri dipendenti strumenti utili per conciliare al meglio famiglia e lavoro.
The European House – Ambrosetti, in collaborazione con Il Corriere della Sera, ha chiesto ad alcuni top manager come viene affrontato questo tema all’interno della propria azienda.
A nostro avviso, tutte le aziende dovrebbero promuovere al proprio interno strumenti per meglio bilanciare vita privata e vita professionale.
Infatti, più donne lavorano più aumenta la richiesta di servizi a sostegno delle famiglie. Questa maggiore richiesta rappresenta un volano per la crescita di alcuni settori dell’economia con ricadute positive sul PIL e sull’occupazione.
Daniela Bianco, Partner di The European – House Ambrosetti, giovedì 1° ottobre ha presentato il progetto completo alla Triennale (Teatro dell’Arte) nell’ambito dell’edizione 2015 de Il Tempo delle Donne.
Marzo 2016: a seguito della seconda edizione del Tempo delle Donne è uscito il libro del Corriere della Sera, «Maternità. Il tempo delle nuove mamme» che contiene un contributo di The European House – Ambrosetti.
di Daniela Bianco, Rossana Bubbico, Silvia Lovati
(Responsabili della ricerca per The European House – Ambrosetti)
Partner, The European House - Ambrosetti