La via della seta marittima e logistica è stata al centro del dibattito del Boao Forum: l’interscambio commerciale dei Paesi coinvolti potrebbe arrivare a 2500 miliardi di dollari.
“Nuovo futuro dell’Asia: Verso una comunità di destino comune”: questo il titolo dell’edizione di quest’anno del Boao Forum. L’evento, che si svolge ogni anno in primavera, è fortemente appoggiato e voluto dalla leadership cinese con lo scopo di discutere – ad alto livello – di ciò che viene considerato strategico in Asia con riferimento all’economia, alla scienza e alla politica. Come da tradizione, il Forum è stato aperto da un discorso del Presidente cinese Xi Jinping.
Numero sterminato di partecipanti dalla Cina e dall’Asia, foltissimo numero di speaker, spesso CEO delle più grandi aziende cinesi, asiatiche, australiane e statunitensi. Qualche giapponese. Pochissimi europei.
Il presidente Xi Jinping ha parlato di economia e di stabilità regionale; ma anche dell’importanza di mantenere pace e stabilità in Asia con l’obiettivo di aumentare lo sviluppo del continente.
Accanto alla creazione di un fondo interno per lo sviluppo delle infrastrutture interne, la Cina ha promosso la creazione di una Banca Asiatica per gli Investimenti Infrastrutturali (AIID) il cui scopo è promuovere la connettività regionale. É stato stimato che l’interscambio commerciale dei Paesi coinvolti, derivante dalla realizzazione della via della seta marittima e logistica, potrebbe arrivare a 2500 miliardi di dollari.
Partner, The European House - Ambrosetti