Una piattaforma di misurazione dell’attrattività-Paese e di discussione dei fattori e delle strategie che maggiormente incidono su di essa.
L’Indice GAI compara 148 Economie del mondo, che rappresentano il 95% della popolazione mondiale e il 99% del Prodotto Interno Lordo, su quattro macro-aree dell’attrattività (Apertura, Innovazione, Dotazione ed Efficienza) e quattro ulteriori indicatori (Dinamicità, Sostenibilità, Aspettative di Crescita ed Esposizione al Conflitto russo-ucraino, inserito per l'edizione GAI 2022).
Il progetto di ricerca Global Attractiveness Index è stato lanciato nel 2016 con l’ambizione di rendere disponibile ai decision maker italiani e internazionali un indice-Paese innovativo, in grado di offrire una fotografia rappresentativa dell’attrattività e sostenibilità competitiva dei Paesi e, conseguentemente, fornire indicazioni affidabili a supporto delle scelte di sistema in tema di crescita e ottimizzazione dell’ambiente pro-business.
Il GAI misura l’attrattività di un Paese attraverso una molteplicità di indicatori principalmente quantitativi, rappresentanti le diverse caratteristiche dell’attrattività, della dinamicità e della sostenibilità di un Paese. Nello specifico, il GAI analizza l’attrattività attraverso una doppia prospettiva:
- interna, intesa come capacità di trattenere le risorse presenti sul territorio;
- esterna, intesa come capacità di attrarre nuove risorse
dall’estero.
Nel 2022, il GAI è stato inserito nel Composite Indicators & Scoreboards Explorer della Commissione Europea
L’Indice beneficia dell’audit indipendente condotto dal Centre on Composite Indicators and Scoreboards del Joint Research Centre della Commissione Europea.
Esplora la pagina interattiva sul sito della CommissioneIl Comitato Scientifico del progetto Global Attractiveness Index è composto da:
- Ferruccio De Bortoli (Editorialista, Corriere della Sera)
- Lorenzo Bini Smaghi (Economista; già membro del Comitato Esecutivo, Banca Centrale Europea)
- Enrico Giovannini (Direttore scientifico, ASviS; già Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile)
- Roberto Monducci (già Direttore del Dipartimento per la produzione statistica, Istat)
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