Community Idrogeno

Comunità tematica dedicata ad approfondire il ruolo dell’idrogeno nel processo di decarbonizzazione dell’Italia e favorire il dialogo proattivo tra aziende, filiere e istituzioni.

La Community Idrogeno di The European House - Ambrosetti nasce all’interno della InnoTech Community, la nostra area che riunisce aziende e istituzioni per discutere di innovazione e tecnologia e formulare proposte di azione. La Tavola Rotonda di presentazione del White Paper conclusivo si terrà nell’autunno 2023.


La Mission della Community Idrogeno

Agevolare lo sviluppo e l’implementazione dei progetti e delle riforme legati all’idrogeno, attraverso la produzione di conoscenza nuova e l’elaborazione di proposte di policy concrete, formulate con la massima autorevolezza e secondo criteri super-partes e basate sul monitoraggio dello stato di implementazione delle diverse progettualità per l’idrogeno, anche a confronto con i benchmark internazionali.


È fondamentale che l’Italia faccia dell’idrogeno un volano di sostenibilità e competitività economica per porre le basi di una leadership industriale a livello globale che sia anche in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House - Ambrosetti



La Sicilia avrà un ruolo da protagonista nel processo di decarbonizzazione italiano ed europeo, con la possibilità di concentrare sul proprio territorio importanti investimenti in tecnologie sostenibili e favorire accesso competitivo all’energia decarbonizzata per le proprie imprese. Rappresenta il punto di partenza per avviare nuove filiere a supporto del processo di decarbonizzazione dei settori dove è più complesso ridurre le emissioni (“Hard to Abate”), quali i trasporti pesanti e l’industria, e può posizionarsi tra le aree di produzione di idrogeno rinnovabile in Europa maggiormente competitive. Per farlo, è necessario accelerare l’installazione di nuove fonti rinnovabili con un limitato impatto sul territorio, facendo leva in particolar modo sull’eolico offshore galleggiante, settore in cui l'Italia una leadership solida, con un valore di 255 miliardi di euro e 1,3 milioni di dipendenti, e in cui la Sicilia è prima in Italia per potenziale.  

È quanto emerge dallo studio “Opportunità industriali dalla transizione energetica per la Sicilia, per l'Italia e per l'Europa” realizzato dalla Hydrogen Community e dalla Floating Offshore Wind Community di The European House - Ambrosetti per analizzare le opportunità economiche e industriali per la Regione Siciliana nel più ampio scenario della decarbonizzazione. 

“Per cogliere queste opportunità di sviluppo industriale, il Paese deve organizzare la filiera, investendo e potenziando gli asset portuali e cantieristici soprattutto nelle regioni del Sud Italia, in cui il vantaggio logistico è evidente - ha spiegato Alessandro Viviani, Senior Consultant di The European House - Ambrosetti -. Allo stesso tempo, è necessario dare stimolo alla filiera con una visione di sviluppo di lungo periodo e con il supporto a quei progetti che già nel breve termine dimostrino di poter generare ricadute occupazionali e di sviluppo nei territori interessati. A tal fine, è oltremodo opportuno promuovere un nuovo corso nei rapporti tra Regioni e Governo nei processi di pianificazione e approvazione dei grandi progetti al fine di massimizzare le ricadute positive sui territori interessati”.

Lo studio è stato presentato il 13 novembre 2023 a Catania, nell'ambito del Forum di presentazione dei risultati della prima edizione della Hydrogen Community di The European House - Ambrosetti, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica On. Gilberto Pichetto Fratin. ​Ha moderato Alessandro Viviani (Senior Consultant, The European House - Ambrosetti).​



Perché è importante parlare di idrogeno?

Qualche considerazione nel contesto della transizione energetica

L’idrogeno è uno strumento chiave per la transizione energetica

La strategia dell’Unione Europea per la transizione energetica è incentrata sull’idrogeno: con il Piano REPowerEU è prevista una produzione di 10 milioni di tonnellate in area UE entro il 2023. Su scala globale, l’idrogeno contribuirà per l’11% al raggiungimento delle emissioni zero, mentre a livello italiano ed europeo l’idrogeno ha un potenziale di penetrazione superiore al 25% al 2025.

Le risorse del PNRR aiutano ma serve una strategia a lungo termine

Il PNRR destina 3,19 miliardi di euro per la produzione di idrogeno in siti dismessi (“Hydrogen Valley”), l’utilizzo in settori Hard to Abate, la sperimentazione per il trasporto stradale e ferroviario e per la ricerca e sviluppo. Le risorse però non sono sufficienti per sviluppare la filiera: serve una strategia a lungo termine.



Le proposte della Community Idrogeno

Per affrontare in modo efficiente le criticità e valorizzare le potenzialità inespresse, la Community suggerisce di:

  • Definire una strategia nazionale che coniughi la visione industriale con gli obiettivi di sostenibilità, attraverso un dialogo proattivo tra i principali stakeholder. Potrebbe essere necessario istituire un apparato di governance per la realizzazione, il monitoraggio e l’aggiornamento della strategia nazionale dell’idrogeno in accordo con le principali istituzioni del settore e, all’interno di esso, un gruppo di advisor indipendenti, sulla scorta del modello tedesco, e una figura di raccordo, seguendo l’esempio dell’Hydrogen Champion nel Regno Unito
  • Creare un apparato di policy a lungo termine e ben delineato, al fine di attrarre investimenti. In tal senso, per quanto riguarda la visione industriale italiana, serve procedere lungo due direttrici: riconversione delle tecnologie di oil&gas verso l’idrogeno e aumento della competitività di prodotti sostenibili nei settori Hard to Abate
  • Porre l’Italia come portavoce del principio di neutralità tecnologica nell’UE, in modo da poter sfruttare l’idrogeno low carbon nel breve periodo nel processo di transizione all’idrogeno verde, e avviare lo sviluppo delle infrastrutture per trasformare il nostro Paese in un “Hub europeo” di importazione di idrogeno dall’Africa e dal Medio Oriente.



Il nostro percorso sul tema dell’idrogeno

In The European House - Ambrosetti studiamo il ruolo dell’idrogeno dal 2019, a partire da uno Studio in collaborazione con Snam che, primo tra tutti, ha proposto una strategia industriale per l’Italia (“H2 Italy 2050 - Una filiera nazionale dell'idrogeno per la crescita e la decarbonizzazione dell'Italia”). Nel 2022 abbiamo invece realizzato per Eni uno Studio (“Proposal for a Zero Carbon technology roadmap”) orientato a promuovere il principio di neutralità tecnologica, dove l’idrogeno rientra tra le tecnologie chiave per la decarbonizzazione.