Technology Forum 2025

Il 14° Technology Forum si è svolto l'8 e 9 maggio 2025, presso il Grand Hotel Des Iles Borromées a Stresa (VB).

#TechForum2025

Il Technology Forum è il principale evento di TEHA Group sui temi dell'innovazione, che riunisce le più brillanti menti in ambito di ricerca, tecnologia e impresa.


Gli argomenti della 14^ edizione

  • Beyond Reality | Sfruttare l'intelligenza artificiale, il web 3.0 e l'informatica quantistica per un futuro di trasformazione
  • At the Heart of Quantum Technologies | Quando l'Europa lo fa meglio
  • Empowering the Future | Competenza, imprenditorialità e trasferimento tecnologico
  • Driving Efficiency and Innovation | Rimodellare la produzione di domani
  • Decarbonizing Today | I percorsi collaudati
  • Next-Gen Energy | Tecnologie pionieristiche per un futuro a basse emissioni di carbonio
  • Human Augmentation, not replacement | L'impatto dell'IA e della robotica nell'industria

Per informazioni: hub.innotech@ambrosetti.eu


Giorno 1

Esperti del settore hanno presentato i progressi più innovativi nel campo dell'intelligenza artificiale, mostrando come l'IA possa rivoluzionare le strategie aziendali. Si è parlato di tecnologie quantistiche, con approfondimenti da parte dei migliori ricercatori e professionisti che guidano l'innovazione in questo campo all'avanguardia, ma anche di istruzione, competenze e imprenditorialità, sottolineando l'importanza di far crescere la prossima generazione di innovatori.

Giorno 2

Il secondo giorno si è aperto con una chiacchierata con i CTO di aziende leader a livello mondiale, seguita da un panel che ha affrontato il rapporto tra high-performance computing e sostenibilità. Abbiamo esplorato le tecnologie dirompenti che affrontano il cambiamento climatico, dalla fusione nucleare al raffreddamento attivo (active cooling). Un dibattito sull'IA e la robotica ha analizzato l'equilibrio tra lo human augmentation (potenziamento umano tramite la tecnologia) e l'automazione.

Vince l'Award 2025...

Il vincitore della 2^ edizione è Riccardo Leonardi, Co-Founder & CEO di Re-Learn. Congratulazioni!

Il premio è stato consegnato dalla vincitrice dell'edizione 2024, Rachele Didero, Co-founder e CEO di Cap_able.

Per il secondo anno, il Technology Forum ha tenuto i “Technology Forum Award for Innovation”. Sei statup hanno partecipato a una pitch session per presentare il loro business al pubblico in sala, che ha quindi votato per premiare quello con il maggior potenziale di impatto positivo sulla società. 

I partecipanti:

Stefano Cappello, Founder & CEO, Limenet

Limenet si concentra sullo sviluppo di impianti industriali avanzati per la rimozione del biossido di carbonio (CDR). La tecnologia utilizza calcare, acqua di mare ed elettricità rinnovabile per rimuovere in modo permanente il CO₂ dall'atmosfera. 
Su Stefano Stefano Cappello, 29 anni, laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano, è fondatore e amministratore delegato di Limenet, azienda italiana all'avanguardia nel settore della rimozione dell'anidride carbonica. Sotto la guida di Stefano, Limenet sta sviluppando impianti industriali avanzati in grado di rimuovere in modo permanente il CO₂ dall'atmosfera utilizzando calcare, acqua di mare ed energia elettrica rinnovabile. Questa tecnologia innovativa è progettata per aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi climatici a zero. Da quando ha avviato Limenet dal suo garage nel 2021, Stefano ha rapidamente ampliato l'azienda. Attualmente è a capo di un team dedicato di oltre 17 professionisti impegnati a far progredire le soluzioni climatiche. Prima di fondare Limenet, Stefano ha maturato una preziosa esperienza presso Leonardo Aircraft, dove ha lavorato nel reparto qualità supervisionando l'assemblaggio finale del velivolo M346. Spinto da una chiara visione e responsabilità nei confronti dell'ambiente, Stefano sottolinea spesso che: “La nostra è la generazione che deve concretizzare il cambiamento. Nessun altro, a parte noi, lo farà”.

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Chiara Antonucci, Co-Founder & CEO, Abit-Agritech

Abit-Agritech è una startup deep-tech che sviluppa soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per migliorare la gestione del suolo, promuovere la biodiversità e garantire sistemi di produzione sostenibili.
Su di Chiara Economista di formazione con un Master in Food Tech, Chiara ha costruito la sua carriera professionale all'intersezione tra tecnologia, sostenibilità e innovazione nei sistemi agroalimentari. È CEO e co-fondatrice di Abit-Agritech, una start-up deep tech che sviluppa soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per affrontare le principali sfide della gestione del suolo, della biodiversità e della sostenibilità dei sistemi produttivi. Nel corso degli anni, Chiara ha guidato e partecipato a progetti strategici su scala nazionale ed europea, collaborando con istituzioni, centri di ricerca e aziende su temi quali l'agricoltura rigenerativa, la digitalizzazione delle filiere e la sostenibilità ambientale. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo contributo all'innovazione e partecipa attivamente a gruppi di lavoro su temi legati all'impatto ambientale dell'industria.

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Riccardo Leonardi, Co-Founder & CEO, Re-Learn

Re-Learn si concentra sulla gestione intelligente dei rifiuti, con particolare attenzione alla sostenibilità. L'innovazione principale dell'azienda consiste nel creare tecnologie di riciclaggio avanzate che aiutano a ridurre i rifiuti e a promuovere il riutilizzo dei materiali. 
Su Riccardo Riccardo è un ingegnere meccanico con una solida esperienza nel settore automobilistico e nello sviluppo tecnologico. Dopo aver iniziato la sua carriera in DYNAmore Italia, dove si è occupato di simulazione e progettazione nel campo degli elementi finiti, ha lavorato come Supplier Quality Engineer presso General Motors, coordinando i rapporti con i fornitori. Ha poi collaborato con la startup SISSPre come consulente per lo sviluppo di prodotti nel settore agri-tech e successivamente ha ricoperto il ruolo di Quality Development Engineer nel dipartimento R&D di Hanon Systems. Dal 2019 è fondatore e CEO di ReLearn, un'azienda innovativa impegnata nella sostenibilità e nella gestione intelligente dei rifiuti.

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Alessandro Minori , Co-Founder & CEO, PipeIn

PipeIn è specializzata in tecnologie avanzate di controllo non distruttivo (NDT) applicate alle condutture e alle infrastrutture industriali. L'azienda si concentra su soluzioni innovative per garantire l'integrità e la sicurezza delle condutture utilizzate in settori critici come quello del petrolio, del gas e dell'energia. 
Su Alessandro Alessandro si è laureato in Ingegneria Fisica al Politecnico di Torino e ha maturato esperienza in elettronica, fisica e modelli matematici. Grazie a corsi aggiuntivi come “Alta Scuola Politecnica” e SEI Inventor, ha acquisito esperienza nello sviluppo del business e nella strategia di innovazione. Prima di fondare PIPEIN, ha lavorato come specialista N.D.T. (Prove Non Distruttive) presso F.A.S. Servizio Sicurezza e come ricercatore A.I. in una startup specializzata in tecniche di apprendimento automatico per la diagnosi del cancro.

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Daniele Basso, Founder & CEO, HBI

HBI è specializzata nel trattamento dei fanghi delle acque reflue, trasformandoli da rifiuti in una risorsa preziosa. L'innovazione chiave dell'azienda risiede nel suo approccio di economia circolare alla gestione dei fanghi. 
Su Daniele Con un dottorato di ricerca in Ingegneria Ambientale e un Executive MBA presso la SDA Bocconi, Daniele unisce oltre 20 anni di esperienza nelle tecnologie pulite e nell'ingegneria. Daniele ha negoziato con successo con i principali operatori e investitori istituzionali, posizionando HBI come partner primario nella transizione globale verso un futuro più verde. Sotto la sua guida, HBI è all'avanguardia nel trattamento dei fanghi delle acque reflue, cambiando il paradigma dei fanghi da rifiuto a miniera urbana strategica. Guidato da una forte visione e da un impegno incrollabile per l'innovazione, Daniele mira a posizionare HBI come leader innovativo nell'economia circolare, offrendo soluzioni scalabili e ad alto impatto per una crescita sostenibile su scala globale. Come un triatleta Ironman, la sua resilienza e determinazione si riflettono nella sua incessante ricerca del successo a lungo termine e della trasformazione del settore.

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Francesco Taiariol, Co-Founder & CEO, TAU Group

Il Gruppo TAU si concentra sullo sviluppo di fili magnetici sostenibili per motori elettrici. La tecnologia brevettata DryCycle® rappresenta un'innovazione nella produzione di fili, eliminando la necessità di solventi, il che non solo migliora l'efficienza dei motori, ma riduce anche l'impatto ambientale della produzione.
Su Francesco Francesco è un ingegnere e imprenditore italiano, nato nel 1984 nel Canavese. È cofondatore e amministratore delegato di Tau Group, un'azienda torinese specializzata in fili magnetici sostenibili per motori elettrici. La tecnologia brevettata DryCycle® di Tau Group consente di produrre fili ad alte prestazioni senza solventi, migliorando l'efficienza dei motori e riducendo l'impatto ambientale. Sotto la guida di Taiariol, l'azienda ha ottenuto investimenti significativi, tra cui 20 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti per espandere la capacità produttiva. Taiariol è impegnata a promuovere l'elettrificazione e la decarbonizzazione nei settori automobilistico ed energetico.

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Technology Forum Talks

Lucrezia Van Stegeren, moderatrice dell'evento, ha intervistato Corrado Panzeri, Head of InnoTech Hub di TEHA Group, e alcuni protagonisti del Forum, per approfondire i temi al centro del Technology Forum 2025.