L’Iniziativa in breve
La Peres Heritage Initiative è un social award lanciato in occasione della 43^ edizione del Forum annuale di The European House - Ambrosetti “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” (settembre 2017) per ricordare l’eredità di Shimon Peres, che ha partecipato a 24 edizioni dell'evento.
Per trasmettere la sua eredità di innovazione tecnologica e ricerca della pace alle generazioni future, ogni anno la Peres Heritage Initiative premia tre giovani innovatori o innovatrici nel corso del nostro Forum, che si svolge ogni settembre a Cernobbio. I destinatari della Peres Heritage Initiative partecipano ai lavori della conferenza, presentando i loro progetti alla platea, composta da esponenti della business community, enti politici e istituzionali e la stampa nazionale e internazionale.
L’iniziativa gode di un elevato supporto istituzionale. La premiazione delle prime tre edizioni della Peres Heritage Initiative è stata celebrata nel 2017 dall’allora Presidente del Consiglio e attuale Commissario UE Paolo Gentiloni, nel 2018 dall’allora Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, e nel 2019 dall’ex Segretario di Stato Hillary Rodham Clinton. Nel 2020 e 2021, a causa del provvedimento di distanziamento sociale, l’iniziativa si è svolta in modalità digitale, mentre nel 2022 la premiazione si è svolta alla presenza di Paolo Gentiloni, in veste di Commissario Europeo per gli Affari Economici.
Con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri d'Israele, in cooperazione con il Peres Center for Peace and Innovation, con il supporto di Teva.
Settima edizione (2023)
L'ultima edizione si è svolta durante il 49° Forum annuale “Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”: Cernobbio, 1-2-3 Settembre 2023.
Settima edizione (2023)
La Settima edizione si è svolta nella sessione "Empowering the generations of the future", moderata da Gianni Riotta, della 49^ edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:
Valeria Kogan, CEO e co-fondatrice - Fermata (Israele)
Con un Ph.D. in bioinformatica, Valeria è CEO e co-fondatrice dell'azienda agritech Fermata, con sede a Tel Aviv, che ha raccolto 2,6 milioni di dollari e offre una soluzione sostenibile basata sull'IA per il monitoraggio automatico dello stato di salute delle coltivazioni in serra e nei campi. Inoltre, è co-fondatrice di Smartomica, società che ha sviluppato una piattaforma basata sull'IA che assiste gli oncologi nella diagnosi di pazienti affetti da cancro.
Dina Radenkovic, co-fondatrice e CEO - Gameto (USA)
Cresciuta in una Serbia devastata dalla guerra, Dina ha studiato matematica e ingegneria nel Regno Unito e ha conseguito la laurea in medicina presso l'University College di Londra. Prima di dar vita a Gameto nel 2021, con il co-fondatore e "imprenditore seriale" Martin Varsavsky, ha collaborato con il laboratorio genetico George Church di Harvard per finanziare la ricerca su come le cellule ingegnerizzate potrebbero migliorare la salute delle donne. I trattamenti di infertilità possono fare miracoli, ma hanno un sacco di svantaggi: pillole di grandi dimensioni, dolorose iniezioni di ormoni ed effetti collaterali pericolosi. Gameto ha raccolto 40 milioni di dollari per rendere la raccolta degli ovuli più economica e più sicura, utilizzando cellule staminali umane per far maturare gli ovuli in laboratorio.
Mattia Barbarossa, fondatore, CEO e CTO - Sidereus Space (Italia)
Mattia a 21 anni è il più giovane imprenditore aerospaziale del mondo. Autodidatta, con la passione per le scienze naturali, l'astrobiologia e lo spazio, ha tenuto la sua prima lezione sull'esplorazione dello spazio all'età di 13 anni. A 15, Mattia e il suo team hanno vinto una competizione internazionale organizzata dalla NASA, a cui hanno partecipato 3.500 squadre provenienti da 50 paesi diversi. Ha fondato Sidereus Space, una startup innovativa che ha chiuso un round da 1,5 milioni di euro e sta preparando il primo lancio previsto per il 2024.
Sesta edizione (2022)
La Sesta edizione si è svolta nella sessione "Empowering the generations of the future", moderata da Gianni Riotta, della 48^ edizione edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:
Judit Giró Benet, CEO & Cofounder - The Blue Box
Judit ha lavorato come Jr. Lab Specialist presso l'Università della California Irvine e ingegnere associato presso Roche Diagnostics. Attualmente, è cofondatrice e CEO di The Blue Box Biomedical Solutions S.L., start-up europea di tecnologia avanzata che sviluppa un dispositivo medico basato sull'intelligenza artificiale, in grado di rilevare il cancro al seno in fase avanzata utilizzando campioni di urina, con una precisione del 95%. La Blue Box presenta prestazioni e caratteristiche di sicurezza superiori rispetto alle tecnologie concorrenti.
Oksana Matiiash, CEO - Teach for Ukraine
Avvocato di formazione con un Master of Public Policy da Oxford, Oksana è amministratore delegato di Teach For Ukraine, una delle più importanti organizzazioni no-profit educative in Ucraina, che lavora per eliminare l'ineguaglianza educativa nel paese e ora fornisce supporto di emergenza ai bambini ucraini. Nel 2021, il Presidente dell'Ucraina l'ha nominata membro del Consiglio del Fondo presidenziale per il sostegno all'istruzione, alla scienza e allo sport per lanciare il primo programma di borse di studio finanziato dallo Stato per gli ucraini per studiare all'estero.
Marco Pagani, CEO - Wizkey
Marco è amministratore delegato della italiana Fintech Wizkey, piattaforma decentralizzata che permette la valorizzazione di asset illiquidi, trasformandoli in gettoni sicuri, trasparenti e liquidi. Grazie alla tecnologia blockchain, Wizkey può contribuire a ridurre i costi di trading disintermediando il mercato del credito e automatizzando i processi che di solito sono lunghi e ripetitivi. Dal 2018 è anche docente in vari master in giurisprudenza (con particolare riferimento alla tecnologia blockchain), presso istituzioni formative di alto livello.
Quinta edizione - 2021 (digital)
La Quinta edizione si è tenuta durante la sessione «Costruire il futuro attraverso i giovani talenti», moderata da Mauro Ferrari, della 47^ edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:
Stefano Casagrande, CEO e Co-founder di DaVinci Healthcare, start-up di telemedicina che mira a migliorare la performance del sistema sanitario a livello locale, fornendo assistenza medica con un focus sulle cure preventive, tramite monitoraggio, consulenza e creazione del digital twin di ciascun paziente. L’attività della start-up è stata fortemente accelerate dalla pandemia: nella sola seconda metà del 2020, ha gestito 30.000 appuntamenti e monitorato da remoto più di 2,000 pazienti affetti da Covid-19.
Naomi McKenzie, CEO e Co-founder di Kitro, start-up svizzera fondata nel 2017 per rispondere alla grande sfida della riduzione degli sprechi alimentari, assicurandosi che tutti il cibo sia valorizzato. Grazie ad un’esperienza nell’industria del Food and Beverage, Naomi ha toccato con mano l’enorme spreco alimentare di cibo edibile che ogni giorno viene buttato, portandola ad un impegno verso la riduzione dello spreco nel settore.
Or Retzkin, CEO e Co-founder di EyeControl, creata insieme ad altri Co-founder accomunati da legami personali con individui in condizioni di isolamento terapeutico, per migliorare la loro capacità di comunicazione. Or serve come Maggiore dell’Esercito Israeliano, collabora come lecturer dell’Università di Tel Aviv ed è Alumnus direttore del 8200 Impact Accelerator. Ha conseguito una laurea multidisciplinare in Fisica ed Economia presso l’Università di Tel Aviv e un Master in Finanza.
Quarta edizione - 2020 (digital)
La Quarta edizione si è tenuta durante la sessione «The good News: the positive narrative the world needs» moderata da Alec Ross, della 46^ edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:
Chiara Cecchini, Cofounder – Future Food Network (Stati Uniti, sostenibilità) Coordinando un team di designers, chefs, scienziati, nutrizionisti ed economisti, Chiara Cecchini, fiorentina di nascita, conduce programmi di formazione internazionali per aumentare la sostenibilità nell’industria alimentare, coinvolgendo la società civile con azioni fisiche e digitali ed aiutando le aziende a diventare più eco-friendly tramite programmi di R&D. Il Future Food Network è una purpose-driven company che accompagna le aziende in un percorso verso la sostenibilità, fornendo le competenze e gli schemi mentali per portare in azienda innovazione incentrati sugli SDGs ed all’insegna della sostenibilità.
Olga Dubey, Cofounder and CEO – Agrosustain (Russia, sustainability) Olga Dubey è Founder e Chief Executive Officer di Agrosustain, una start up basata a Nyon in Svizzera che sviluppa e porta sul mercato soluzioni innovative e naturali che estendono la freschezza di frutta e verdura infettate da muffe. Attualmente in fase di pilot, le soluzioni di Agrosustain saranno sul mercato entro il 2022, partendo dal segmento della frutta esotica commerciata via nave – banane, avocado ed ananas in particolare – per poi scalare ad altre culture soggette a lunghi periodi di immagazzinamento – per esempio, carote e patate – e, potenzialmente, tutte le altre colture.
Lex Hoefsloot, Cofounder and CEO – Lightyear (Netherlands, sustainability) Lex Hoefsloot è il CEO e co-founder di Lightyear, una tech-company con la missione di sviluppare mobilità sostenibile per tutti. Attualmente, Lightear sta sviluppando la prima automobile elettrica alimentata ad energia solare, la cui commercializzazione è attesa per il 2021. Dalla sua fondazione nel 2016, l’azienda ha ricevuto numerosi riconoscimenti e supporto da investitori internazionali. Inoltre, ha depositato 32 brevetti ed ha oltre 100 pre-ordini sui suoi veicoli, su cui stanno già lavorando alla fase di produzione.
Terza edizione - 2019
I nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:
Enass Abo-Hamed, Co-fondatrice e CEO di H2GO power – Israele, Energia
Seconda edizione - 2018
La seconda edizione si è tenuta durante la sessione «The good News: the positive narrative the world needs» della 44^ edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. I vincitori sono stati premiati dal Ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi e da Chemi Peres.
Questi i nomi dei giovani vincitori:
- Julian Melchiorri, CEO and Founder – Arborea (Italy)
- Samantha Payne, COO and Cofounder – Open Bionics (UK)
- Elad Walach, CEO and Cofounder – Aidoc (Israel)
Prima edizione - 2017
La prima edizione è stata inaugurata dal Primo Ministro italiano Paolo Gentiloni e Chemi Peres, figlio di Shimon Peres, durante la cena di gala della 43esima edizione del Forum annuale “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” (settembre 2, 2017).
I nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:
- Massoud Hansani, Co-fondatore e Managing Director di Mine Kafon Lab (Olanda/Afganistan)
“Mine Kafon”, progetto per un rilevatore di mine a motore eolico - Sandra Rey, Fondatore e CEO di Glowee (Francia)
“Glowee”, progetto per soluzioni di illuminazione sostenibile - Christian Salvatore, Ricercatore, Institute of Molecular Bioimaging and Physiology (Italia)
Progetto per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella diagnostica e nella medicina preventiva
Per maggiori informazioni:
Matteo Polistina, matteo.polistina@ambrosetti.eu
Tel.: +39 02 46753.314