Il nostro Forum annuale “Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” è uno degli incontri più importanti tra massimi dirigenti che si svolge in tutto il mondo, noto come "Forum di Cernobbio" per la località che tradizionalmente lo ospita: la Villa d'Este di Cernobbio, sul lago di Como.

Negli anni, ha ospitato numerosi relatori di rilievo, tra cui Gianni Agnelli, Yasser Arafat, Shimon Peres, Joe Biden, S.M. Regina Rania di Giordania, S.M. Principe Alberto II di Monaco, Kofi Annan, nonché i messaggi di Papa Francesco, Sergio Mattarella e Volodymyr Zelenskyy alla business community internazionale. 


 #Cernobbio50 

Un viaggio in 50 tappe nella storia del Forum di Cernobbio

La nascita del Forum

L’idea del Forum è nata su un treno fra Verona e Milano, una sera di nebbia del novembre 1974, durante una conversazione tra Alfredo Ambrosetti (fondatore storico di The European House - Ambrosetti) e Umberto Colombo

Quando Alfredo Ambrosetti, assistito da alcuni amici, fra cui appunto Umberto Colombo (scienziato), Francesco Alberoni (sociologo) e Beniamino Andreatta (economista) organizzò nel 1975 il primo incontro a Villa d’Este sullo stato dell’economia e sulle grandi tendenze della società contemporanea, l’Italia attraversava un periodo complesso. Il terrorismo delle brigate rosse, l'instabilità politica, l'economia italiana che versava in cattive condizioni: in questo clima di incertezza nasceva il Forum, che nel 2024 celebra i suoi 50 anni di storia.

Le prime edizioni del Forum

La 1^ edizione del Forum di Cernobbio si svolse nel luglio 1975, in un contesto di forte crisi politica ed elezioni anticipate: vi parteciparono solo 14 persone. Avviare il Forum in un simile contesto fu un atto di grande coraggio. Il 2° anno furono 37 le richieste di partecipazione; nel 1977, 75; nel 1979, 86; nel 1980, 102; nel 1984, 124; nel 1988, 161; nel 1990 arrivarono ad essere 195 e venne introdotta la lista d'attesa. Oggi i partecipanti che seguono i lavori nella Sala Impero di Villa d'Este sono limitati a 250, per motivi di spazio. 

I tre macro filoni

Sin dai primi anni, il programma dei lavori del Forum di Cernobbio si è sempre articolato su tre macro filoni

  1. venerdì: grandi temi globali, con un taglio soprattutto economico, geopolitico e scientifico/tecnologico
  2. sabato: Europa e Unione Europea
  3. domenica: Italia

Questo assetto si consolida negli Anni Ottanta. 

Il 50° anniversario del Forum (6, 7 e 8 settembre 2024) è un traguardo storico per TEHA, a testimonianza della sempre attuale rilevanza di questo incontro, nonostante le più profonde trasformazioni del Paese, dell’economia e della società. Negli anni ha conservato la sua missione, ma con lo sguardo rivolto al futuro, così come richiama anche il suo nome, “Scenario”.

Nel corso dei tre giorni di lavori, una platea esclusiva di partecipanti nazionali e internazionali (CEO, capi di stato, ministri, economisti) si ritrova per uno scambio di visioni su temi e priorità cruciali all’ordine del giorno di imprenditori e leader politici, in ambito di business, economia, finanza, scienza, innovazione e politica, nel rispetto della Chatham House Rule – la discussione rimane riservata e confidenziale, così da stimolare un confronto libero e aperto.

Le prime partecipanti donne

1983, 9° Forum di Cernobbio

Marisa Bellisario, prima donna a partecipare all’evento, tenne un illuminato intervento sul tema del futuro delle telecomunicazioni già nel 1983; in quegli anni era Amministratore Delegato di ITALTEL. Manager e dirigente di importanti gruppi elettronici, da sempre fautrice del merito, all'epoca era tra le pochissime donne che  partecipavano al Forum. Lei e Enrica Pinetti, Direttore Generale, Media Trade, sono state le uniche due donne tra i partecipanti fino al 1985.

Il caso cinese

1989, 15° Forum di Cernobbio

Alla fine degli Anni Ottanta, l’economia della Cina Popolare stava crescendo mediamente ogni anno del 10% e le industrie occidentali non avevano esitato a cogliere le occasioni offerte dalla nascita di un nuovo mercato. Il fenomeno cinese finì inevitabilmente per allargare l’agenda dei lavori del Forum di Cernobbio, soprattutto nella giornata dedicata all'agenda globale, il venerdì. Dalla fine degli Anni Ottanta divenne impossibile parlare di prospettive economiche durante gli incontri organizzati senza affrontare il caso cinese. Ai tempi ne parlarono, tra gli altri, Nino Andreatta, Rudiger Dornbusch, Mario Monti, Erich Roll, e Renato Ruggiero.

La collaborazione con Piero Angela

2008, 34^ Forum di Cernobbio

Nell'ambito dei confronti sul tema europeo, più volte discusso in sede del Forum di Cernobbio alla fine degli Anni Ottanta, nacque una collaborazione tra l'allora "Studio Ambrosetti" e Piero Angela, con cui realizzammo i programmi "Quark Economia" (1988) e "Quark Europa" (1992), per spiegare il significato e le conseguenze dell'arrivo dell'euro. Anni dopo, nel 2008, Piero Angela partecipò inoltre al Forum come moderatore della sessione dedicata a energia e cambiamento climatico.

La Dis-Unione Sovietica

1992, 18° Forum di Cernobbio

La fine dell’Unione Sovietica alla fine del 1991 fu salutata come la fine della guerra fredda e, per l’Occidente, come una duplice vittoria: della democrazia sul comunismo, dell’economia di mercato sull’economia di comando. Nell'edizione del Forum di Cernobbio del 1992 il problema della “Dis-Unione Sovietica” entrò al centro del dibattito e viene discusso e commentato da Renato Ruggiero, in quegli anni Responsabile delle relazioni internazionali del gruppo FIAT, con il primo Ministro degli Esteri della Germania unificata Hans Detrich Genscher, Anatolij Sobčak, Sindaco di Pietroburgo e maestro universitario di Putin, Leonid Grigorev, Vice-Ministro russo dell’Economia e delle Finanze, e Vladimir Šumejko, Vice Primo Ministro del Governo russo.

Silvio Berlusconi

1993, 20° Forum di Cernobbio

"L'Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di imprenditore. Qui ho appreso la passione per la libertà", affermò Silvio Berlusconi al momento del suo ingresso in politica, il 26 gennaio 1994

Solo pochi mesi prima dell'annuncio pubblico della nascita di Forza Italia, Berlusconi era al Forum di Cernobbio in qualità di partecipante, colto dai fotografi ad ascoltare attentamente i dibattiti e conversare con gli altri presenti. Assiduo frequentatore del Forum, vi partecipò sin dagli Anni Ottanta, prima come Presidente Fininvest e poi, nel 2004 e 2005, come Presidente del Consiglio dei Ministri.

Bill Gates

1996, 22° Forum di Cernobbio

Bill Gates, allora CEO di Microsoft, partecipò a due edizioni del Forum di Cernobbio, nel 1995 e 1996. In occasione della sua prima partecipazione al Forum, proiettò in sala la foto di uno smartphone. Nell'intervista uscita a gennaio 2024 su Repubblica, Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di TEHA Group, ricorda un aneddoto su Gates: arrivato alle 2 di notte da Praga, senza aver cenato, invece di accettare un invito a sedersi a tavola chiese di lavorare alla sua presentazione del giorno dopo e tenne tutto il suo staff e il nostro a provare fino alle 4 del mattino, bevendo una Coca-Cola ghiacciata.

49^ edizione del Forum

Nel corso dell’edizione 2023, più di 200 hub nazionali e internazionali si sono collegati per seguire i lavori, anche grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell'Italian Trade Agency (ICE), che hanno offerto alle delegazioni diplomatiche e agli uffici ICE all'estero l'opportunità di seguire le sessioni. Contemporaneamente, la Cina ha ospitato un hub in streaming, che ha offerto anche contenuti offline in base al fuso orario locale. 

72

relatori
(+70% internazionali)

15

Paesi rappresentati

7

Governi rappresentati

19

Studi presentati



The Peres Heritage Initiative

Dal 2017, il Forum ospita anche la premiazione della Peres Heritage Initiative, un social award lanciato in memoria di Shimon Peres, per trasmettere alle generazioni future la sua eredità in ambito di innovazione tecnologica e ricerca della pace. Peres partecipò a 24 edizioni del Forum di Cernobbio.