09 Novembre 2022

Responsabile
Daniela Bianco
Investire sulla salute per una crescita sostenibile dell’Italia

È stata presentata oggi a Roma la 17^ edizione del Rapporto Meridiano Sanità, in occasione del Forum annuale patrocinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Nel corso della giornata di confronto e dibattito, esperti e responsabili del governo della sanità regionale e nazionale si sono confrontati sulle principali sfide di salute che attendono il nostro Paese.

Sullo sfondo lo scenario di estrema incertezza che contraddistingue questo periodo storico, con l’inasprimento delle tensioni geopolitiche, le conseguenze del conflitto russo-ucraino e gli effetti della pandemia sull’economia, che si stima avranno un impatto significativo sullo stato di salute della popolazione, quantificabile, a livello globale, in 2,1 anni di vita persi.

Emerge prima di tutto come la salute sia il risultato di una combinazione di una molteplicità di elementi sociali, politici ed economici (ad esempio luogo in cui si vive, qualità dell’ambiente circostante, genetica, stile di vita, reddito e livello di istruzione). Tra i determinanti, quelli ambientali stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore a cominciare dall’inquinamento e il cambiamento climatico. Ad esempio, nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030 dell'ONU, la cattiva qualità dell’aria rappresenta un punto particolarmente critico per il nostro Paese all’interno del contesto europeo: secondo le ultime stime della European Environmental Agency, infatti, il 17% dei decessi per inquinamento in Europa si verifica in Italia (1 su 6). 

Tutte le analisi e le riflessioni contenute nel 17° Rapporto Meridiano Sanità hanno delineato una strategia di intervento basata su 4 direzioni specifiche (le “Proposte” di Meridiano Sanità):

  1. Continuare a investire nella Salute con un approccio intersettoriale e aumentare in maniera strutturale le risorse economiche per la Sanità portandole, nel breve periodo, almeno al 7% del PIL e arrivando a investire fino al 9% nel medio-lungo termine (pari all’incidenza media della spesa sanitaria su PIL di Germania, Francia e Spagna)
  2. Dare piena attuazione ai progetti della Missione "Salute" del PNRR al fine di rendere il sistema sanitario più resiliente, accompagnando il rafforzamento infrastrutturale del sistema con il potenziamento dell’organico del SSN e con la transizione digitale.
  3. Adottare programmi e strategie che permettano all’Italia di affrontare e vincere le sfide di salute che si prospettano puntando su Prevenzione - primaria e secondaria - e Innovazione in grado di creare valore per i cittadini e l’intero sistema
  4. Promuovere il principio della “Salute in tutte le politiche”, considerando gli impatti diretti e indiretti che i determinanti socio-economici e ambientali hanno sulla salute degli individui, favorendo prima di tutto la convergenza tra la politica sanitaria e la politica industriale del Paese.


L'Edizione 2022 del percorso Meridiano Sanità è stata realizzata con il contributo non condizionante di Amgen, bioMérieux, MSD, Pfizer e Sanofi.


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